PATRIMONIO
“Le leggi dei colori sono inesprimibilmente belle, proprio perché non sono dovute al caso.” – VINCENT VAN GOGH
L’Archivio Storico Rubelli è costituito da più di 50 000 manufatti tessili fra campioni, teli, metri storici, mazze, filzuoli, passamanerie, corredati da oltre mille messe in carta e disegni preparatori alla realizzazione dei tessuti. Assieme ad un cospicuo nucleo di documenti (lettere, registri, atti contabili ecc.) e fotografie, l’archivio testimonia l’attività dell’azienda dal 1889, anno della sua nascita, ai giorni nostri.
Collezioni e tessuti
Una delle raccolte più prestigiose dell’Archivio Storico Rubelli è la Collezione velluti, costituita da centinaia di velluti “soprarizzi” veneziani rielaborati e riprodotti negli anni 20 del Novecento.
La collezione dimostra l’eccellenza raggiunta dalla Rubelli nella riproduzione dei velluti cinquecenteschi che resero Venezia famosa in tutto il mondo.
Accanto alle repliche del passato, la capacità di Rubelli di accogliere nuove suggestioni stilistiche è rappresentata dalla collaborazione con illustri artisti della prima metà del Novecento: Guido Cadorin, Vittorio Zecchin, Gio Ponti, Umberto Bellotto e Alfredo Carnelutti.
La Fondazione conserva anche una Collezione acquisti, risultato di una sapiente politica intrapresa da Alessandro Favaretto Rubelli fin dai primi anni della sua attività imprenditoriale. Raccoglie più di 3000 fra drappi, teli, frammenti, tessuti di arredo liturgico, costumi d’epoca, campionari e oltre 13 000 campioni tessili provenienti da manifatture dismesse. In un arco cronologico che va dal XV al XX secolo, la raccolta testimonia la storia del tessuto non solo europeo ma anche orientale, precolombiano e africano.
TESSUTI
L’archivio della tessitura Rubelli con più di 50 000 campioni tessili è l’immagine di un’attività ininterrotta dagli inizi del secolo scorso fino ai giorni nostri.
Una delle raccolte più prestigiose dell’Archivio Storico Rubelli è la Collezione velluti, costituita da centinaia di velluti “soprarizzi” veneziani rielaborati e riprodotti negli anni 20 del Novecento.
La collezione dimostra l’eccellenza raggiunta dalla Rubelli nella riproduzione dei velluti cinquecenteschi che resero Venezia famosa in tutto il mondo.
Accanto alle repliche del passato, la capacità di Rubelli di accogliere nuove suggestioni stilistiche è rappresentata dalla collaborazione con illustri artisti della prima metà del Novecento: Guido Cadorin, Vittorio Zecchin, Gio Ponti, Umberto Bellotto e Alfredo Carnelutti.
La Fondazione conserva anche una Collezione acquisti, risultato di una sapiente politica intrapresa da Alessandro Favaretto Rubelli fin dai primi anni della sua attività imprenditoriale. Raccoglie più di 3000 fra drappi, teli, frammenti, tessuti di arredo liturgico, costumi d’epoca, campionari e oltre 13.000 campioni tessili provenienti da manifatture dismesse. In un arco cronologico che va dal XV al XX secolo, la raccolta testimonia la storia del tessuto non solo europeo ma anche orientale, precolombiano e africano.
TESSUTI
L’archivio della tessitura Rubelli con più di 15.000 campioni tessili è l’immagine di un’attività ininterrotta dagli inizi del secolo scorso fino ai giorni nostri.
Disegni e messe in carta
Non mancano poi centinaia di schizzi e bozzetti per tessuti realizzati dalla fine dell’Ottocento agli anni ’50 e migliaia di “messe in carta”: le carte tecniche che traducono il disegno su carta quadrettata dipinta a mano. Dallo schizzo alla messa in carta, al tessuto finito: grazie ai materiali conservati negli archivi, è possibile, per molti tessuti della collezione, ricreare l’intero percorso creativo e manifatturiero
Documenti
I documenti dell’Archivio Storico Rubelli raccontano per più di un secolo la connotazione tipica della imprenditoria italiana: il recupero della tradizione e la costante attenzione al contemporaneo, entrambi fattori di crescita e innovazione.
Lettere, annotazioni, libri di fatture ed elenchi di clienti dagli anni ’20 ad oggi, indispensabili per la ricostruzione della storia dell’azienda e della storia economica e sociale.
Le serie d’archivio relative agli ordini della Real Casa di Savoia e all’arredamento di navi da crociera, l’apertura di negozi a Venezia, Milano e Firenze, testimoniano da sempre committenze di alto livello.
Biblioteca
Alla collezione tessile si aggiunge una vasta raccolta di libri antichi e di pregio, frutto della passione dell’imprenditore veneziano per la storia e le guide della sua città natale. Inoltre, la biblioteca aziendale, specializzata sul tessile e le arti in genere, fornisce una solida base per la ricerca storica e stilistica.